La mastopessi è l’intervento di chirurgia plastica, praticato per correggere la ptosi mammaria nelle donne.
Esistono varie tecniche chirurgiche per effettuare una mastopessi.
A seconda della tecnica adottata, il chirurgo operante inciderà il seno in maniera diversa.
La mastopessi è un intervento che non richiede necessariamente l’introduzione di protesi mammarie, può essere effettuato quindi riposizionando in alto il tessuto adiposo e ghiandolare.
Nel caso in cui la paziente lo desideri ed il medico lo ritenga necessario, o possibile, si utilizzano protesi mammarie in gel coesivo di silicone grazie alle quali è possibile anche aumentare il volume del seno.

Durata intervento: 2/3 ore

Anestesia: anestesia locale e sedazione

Ricovero: day hospital (se necessario, una notte di ricovero)

Medicazioni: fascia elastica per la prima settimana (non può essere tolta, niente doccia). Successivamente reggiseno post-operatorio da tenere giorno e notte. Fino alla cicatrizzazione completa non sarà possibile bagnare il seno.

È vietato:

  • guidare per la prima settimana, per i successivi 10 giorni è consigliabile utilizzare l’automobile per brevi tragitti
  • alzare pesi (borse pesanti, buste della spesa, prendere in braccio bambini…)
  • dormire a pancia sotto
  • manipolare il seno con forza
  • utilizzare reggiseni con ferretti

È consigliato:

  • sottoporsi a massaggi linfodrenanti
  • utilizzare creme elasticizzanti per prevenire la comparsa di smagliature
  • riprendere l’attività sportiva dopo 3 settimane
  • evitare l’esposizione ai raggi UV senza una crema con SPF 50

Per l’intervento:

  • digiuno dalla mezzanotte della sera prima (ne cibo, ne acqua)
  • ne fumo ne alcool nelle 24 ore precedenti all’intervento
  • se si è fumatrici è preferibile ridurre al minimo le sigarette nella settimana che precede l’intervento
  • no trucco, no smalto, no gel su mani e piedi
  • è necessario rimuovere protesi acustiche, dentarie, piercing e lenti a contatto
  • informare il medico se si assumono farmaci i giorni che precedono l’intervento